(che figate…eh…godetevela)
Vi consiglio, se non lo avete già fatto, di rileggere il post di Nuke the Wales:
E vi prego di crederci. Vi prego di prendere sul serio l’utilizzo spinto di strumenti di analisi informatica, mutuati dall’antiterrorismo, a fini non solo fiscali ma per fare il profilo completo di ogni cittadino.
Ogni Stato occidentale ha accesso a questi strumenti e li userà, e dunque il punto non è cercare di capire chi li usa o chi non li usa, invece è importante capire PER COSA ogni singolo Stato deciderà di utilizzare questo tipo di strumenti e a quale scopo.
In ultima analisi, è importante focalizzarsi sul rapporto in esistenza fra individuo e Stato in ciascuno Stato. Ovviamente questa analisi ha una estrema importanza nel prendere una decisione che vi assicuro è sempre più cruciale.
Dove risiedere, vivere, fare impresa e spostare i propri affetti.
Mi dispiace ma la piega che gli eventi stanno prendendo in Italia è molto peggio di quella che io, noto ottimista (potete ridere), immaginavo. Io immaginavo una bancarotta o uno stato di gravissima crisi tutto sommato rapido e una possibilità di ripartenza su basi nuove e ragionevoli.
Al contrario la realtà si sta rivelando un vero orrore. Lo Stato Italiano ovvero le sue consorterie stanno reagendo alla mancanza di risorse investendo in maniera massiccia nel più grande sistema di analisi fiscale individuale mai messo in piedi in occidente, lo scopo è conservare l’esistente fino all’esaurimento di ogni risorsa… ovvero di voi.
Non sono io a dirlo è l’Ocse ad averlo certificato. Italia e Brasile sono le nazioni che più stanno investendo in monitoraggio e analisi dei dati personali a livello fiscale. Con uso massivo di strumenti automatici, poco costosi per l’amministrazione e di procedure automatizzate.
Se ci fate caso, nonostante una economia stagnante o in recessione, e nonostante una situazione di deflazione le entrate fiscali stanno costantemente aumentando.
dal MEF
Comunicato Stampa N° 154 del 05/09/2016
Nei primi sette mesi del 2016 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 243.858 milioni di euro, in aumento del 3,8% (+8.901 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. L’andamento riflette ancora gli effetti della diversa modalità di scomputo dell’imposta di bollo, il cui gettito mostra nel periodo gennaio-luglio una diminuzione del 20,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a seguito delle modifiche del profilo mensile dei pagamenti dell’imposta. I minori versamenti in acconto nel mese di aprile (-1.834 milioni di euro) saranno recuperati nel corso dell’anno(1).
Va inoltre ricordato che, con la previgente normativa, il canone televisivo veniva versato all’erario nei primi mesi dell’anno. A seguito delle nuove modalità di riscossione, introdotte dalla Legge di stabilità 2016, i primi dati disponibili sui versamenti saranno disponibili nel successivo bollettino che comprende il mese di agosto. Neutralizzando gli effetti sul gettito dei versamenti dell’imposta di bollo e di quelli del canone televisivo, la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari a +5,1%…..
Quindi si avvera il segno de: Pagare Tutti… Pagare Meno.
… ehm, veramente è più Pagare Tutti e lo Stato Spende di Più, ma è inutile ribadire il concetto, vero?
Nonostante la mia scelta personale, io sono amareggiato, lo sono per la fine che stanno facendo i cittadini italiani e ancora di più lo sono perchè sono consapevole che è la fine che si sono scelti. Perché solo una estrema minoranza di italiani pensa e crede che sia meglio per tutto una minore interferenza dello Stato nella vita degli individui.
La stragrande maggioranza degli Italiani pensa e vuole lo Stato, e pensa nella propria infinita ignoranza e stupidità di esserne più furbo. Quindi lo Stato per il mio vicino, ma io “so” come sottrarmi.
Dai è così lo sapete, lo sapete benissimo.
Ad ogni modo, come sempre siate consapevoli e siate preparati. Magari sbaglio, tuttavia comincio davvero a pensare che per l’Italia e gli Italiani ci sarà una lenta e tremenda agonia in cui pezzo per pezzo verranno privati di tutto, non solo del patrimonio ma soprattutto di ogni parvenza di privacy. E penso anche che alla bisogna lo Stato Italiano userà gli strumenti a sua disposizione per colpire via via elementi scomodi.
Ve lo dico per l’ennesima volta, la decisione su dove vivere (sul serio), è cruciale. Fate di tutto per andarvene dall’Italia.
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