Tranquilli, non mi sono scordato del dato dei nuovi occupati Usa a novembre: accidenti, +211mila unità contro un’attesa di 200mila, un successone, come ci mostra il grafico! A questo punto, il rialzo dei tassi da parte della Fed tra meno di dieci giorni è cosa fatta, tanto più che la Yellen aveva detto che anche 100mila unità sarebbero state sufficiente per operare sul costo del denaro. Di più, il dato di ottobre era stato anche rivisto da 271mila a 298mila, rendendo la dinamica... Continua a leggere
I nuovi occupati negli Usa, i tassi della Fed e l’enorme azzardo di Draghi sui mercati
Di
Mauro Bottarelli , il
- 2 commenti
Etichette: aumenti di capitale, Aumenti salariali, Bank of England, Baristi, BCE, Bonus, Buybacks azionari, Camerieri, Condizioni di lavoro, Decoupling, Dinamiche salariali, economia usa, Economic Club of New York, Emissioni di debito, fed, Forza lavoro totale, General Collateral, Insegnanti, Janet Yellen, Lavoratori dirigenziali, Lavoratori full-time, Lavoratori nativi, Lavoratori non dirigenziali, Lavoratori part-time, Lavoratori part-time involontari, Lavoratori stagionali, Lavoratori stranieri, liquidità, Manifattura, Mario Draghi, Mercati azionari, Mervyn King, Non farm payrolls, Off-setting, Opec, Orario di lavoro, Output petrolifero, petrolio, Pil Usa, QE, QE2, recessione, Ripresa economica, Salario, Schaeuble, Schema Ponzi, servizi, Servizi ospedalieri, Servizi professionali, Settore minerario, Settore sanitario, Standard&Poor's 500, Stipendio, Taglio e trasporto tronchi, tassi di interesse, Tasso di disoccupazione, valute, Vendite retail, Wedbush, Weidmann
Commenti Recenti